Quali sono le differenza tra una criptovaluta e le valute digitali presenti nei videogiochi come l’oro su World of Warcraft?
La domanda sorge spontanea, e in questo articolo cercheremo di spiegare alcune differenze.
Le valute in-game sono “Criptovalute?”
World of Warcraft è un gioco di ruolo online multigiocatore pubblicato nel 2004 da Blizzard Entertainment. È il quarto gioco pubblicato nell’universo fantasy Warcraft.
Il gioco di ruolo online più popolare di tutti i tempi, utilizza una valuta chiamata “oro ” presente in game che può essere acquistata direttamente con denaro reale.
L’oro di World of Warcraft però può, tuttavia, essere riconvertito in denaro reale attraverso un mercato secondario già molto espanso.
Piattaforme come PlayerAuctions consentono agli utenti di vendere l’oro di World of Warcraft senza praticamente alcuna verification di sorta.
La vendita di questa valuta in-game è ancora più prevalente su mercati come eBay ed è anche possibile trovare guide esaustive su come capitalizzare l’oro di World of Warcraft attraverso queste piattaforme.
La Financial Action Task Force, un’organizzazione intergovernativa che combatte il riciclaggio di denaro e un importante motore dietro i requisiti AML/KYC nel mercato delle criptovalute, ha pubblicato un rapporto del 2014 che identifica specificamente l’oro di World of Warcraft rispetto alle criptovalute.
Secondo questo rapporto, queste valute vengono definite come “valute virtuali centralizzate” che hanno una “autorità di amministrazione unica” e sono “emesse da un’autorità centrale che stabilisce regole che le rende non convertibili”, un’ipotesi resa falsa come dimostrato dai mercati secondari citati prima.
Quindi, se le valute di gioco sono valute funzionalmente identiche alle classiche criptovalute con l’unica differenza della quantità di valuta trasferibile, perché le varie normative sono così strettamente focalizzato sul mercato delle criptovalute?
Perché le valute in-game possono essere controllate, a differenza delle classiche criptovalute.
In parole povere, le valute di gioco non sono “regolamentate”, e questo rende facile per le autorità l’eventuale rimozione o sequestro di queste “valute”.
Le criptovalute vere e proprie, tuttavia, esistono in un universo digitale del tutto al di fuori della portata di un determinato paese, e rappresentano quindi una minaccia molto più concreta per il sistema finanziario digitale centralizzato attuale che è parte integrante del funzionamento di praticamente ogni governo.
Gli organismi di regolamentazione si sono interessati alle imposte sulle criptovalute solo quando il mercato delle criptovalute ha iniziato a generare una notevole quantità di capitale.